Vincenzo Galatà ha conseguito il dottorato di ricerca in "Psicologia della programmazione e dell'intelligenza artificiale" presso l'Università della Calabria (Italia) nel 2010, con una tesi su "Produzione e percezione delle emozioni vocali: uno studio interlinguistico europeo".
Dal completamento del suo dottorato di ricerca, ha condotto ricerche come assegnista di ricerca post-dottorato su diversi aspetti del linguaggio umano in aree quali Fonetica e Fonologia, Sviluppo e acquisizione del linguaggio e Progettazione del corpus vocale, oltre a temi più dettagliati come Discorso, acquisizione della seconda lingua e sociofonetica sia dal punto di vista acustico che articolatorio (Ultrasound Tongue Imaging). In particolare, i suoi interessi di ricerca hanno riguardato l'acquisizione dell'italiano come seconda lingua nei bambini in età prescolare, presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie Cognitive del CNR (2010-2014), indagando la variazione acustica e articolatoria di / r/ negli adulti in un ambiente bilingue in Alto Adige, presso la Libera Università di Bolzano, Italia (2014-2016), gestione delle risorse vocali dei membri dell'Unità di studio delle lingue presso la Libera Università di Bolzano, Italia ospitato su The Language Archivio presso il Max-Planck-Institut di Nijmegen (2016-2017). Nel corso degli anni, grazie ai diversi progetti a cui ha lavorato durante le sue posizioni post-dottorato, ha sviluppato forti competenze nella ricerca sul campo e nella progettazione di corpora discorsivi.
Nel 2017 ha ottenuto una Endeavour Research Fellowship assegnata dall'Australian Government Department of Education and Training a sostegno della sua ricerca sul progetto “Italian Roots In Australian Soil” (iniziato nel 2011) che mira a studiare la variazione e il cambiamento nel discorso di primo e secondo generazione italo-australiana in collaborazione con il Prof. C. Best (MARCS Institute, WSU), la dott.ssa B. Di Biase (Federazione Italiana dei Lavoratori e Famiglie Migranti (FILEF) Sydney & WSU), la dott. Technologies, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Padova, Italia) e il Prof. M. Vayra (Università di Bologna, Italia).
È membro dell'International Speech and Communication Association (ISCA) e dell'Associazione Italiana di Scienze del Linguaggio (AISV). È anche webmaster e responsabile della comunicazione dell'AISV.
Parla correntemente italiano, inglese, francese, tedesco e svizzero-tedesco.