Lo sviluppo del linguaggio nei bambini bilingui cantonese-inglese in età prescolare
Luigi Girolametto, PhD, Professor, Department of Speech-Language Pathology, University of Toronto
&
Stefano Rezzonico, PhD, Post Doctoral Fellow, Department of Speech-Language Pathology, University of Toronto
Aula Bates, 2° piano, Via Nomentana 56, 00161 Roma, 11:30 - 13:00
La presenza britannica ad Hong Kong e la diaspora cantonese iniziata negli anni '60, fanno dei parlanti bilingui cantonese-inglese un’importante realtà nel panorama linguistico mondiale. Tale realtà ha un riscontro diretto nei maggiori centri urbani canadesi (es. Toronto e Vancouver) dove i parlanti del cantonese sono il principale gruppo linguistico di minoranza. Al fine di descrivere lo sviluppo del linguaggio nei bambini bilingui cantonese-inglese in età prescolare saranno considerati due aspetti: l’acquisizione del sistema verbale e l’acquisizione del sistema referenziale.
Per quanto riguarda il sistema verbale, se quello dell’inglese prevede dei morfemi inflessionali, il sistema verbale del cantonese non include morfemi inflessionali. Tale differenza potrebbe influenzare l’accuratezza verbale dei bambini bilingui.
Dal punto di vista discorsivo invece, sia l’inglese che il cantonese indicano lo status discorsivo delle entità referenziali (nuovo o dato). Queste stesse funzioni discorsivo-pragmatiche prendono però forme differenti in inglese e in cantonese. Per esempio, il cantonese permette la prima menzione di una nuova entità referenziale senza l’uso di un determinante mentre l’inglese permette tale pratica soltanto con un nome proprio. I risultati relativi all’acquisizione e all’uso di entrambi questi aspetti hanno delle implicazioni tanto cliniche quanto teoriche
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