Versione in LIS dell'articolo “Coronavirus, quarantena e positività nella lingua dei segni italiana (LIS)”

Uno dei primi segni descrittivi del SARS-CoV-2, o COVID19

Condividiamo il riassunto in LIS dell’articolo “Coronavirus, quarantena e positività nella lingua dei segni italiana (LIS)” pubblicato sulla Rivista di Psicolinguistica Applicata e di cui avevamo già diffuso il preprint.

Fin dagli inizi della pandemia la comunità sorda segnante è stata estremamente attiva nei media e ha elaborato e discusso i segni con i quali venivano comunicati i nuovi concetti e contenuti legati all’emergenza sanitaria. In questo studio riportiamo quanto è avvenuto nei primissimi mesi.

Nessuna istituzione o autorità impone quali segni utilizzare, sono gli utenti della LIS che elaborano delle proposte; solo alcune di queste si diffondono e infine si stabilizzano nell’uso, se molti altri membri ne riconoscono l’efficacia. In questo lavoro di ricerca descriviamo questo processo sottolineando come alcuni dei segni scelti ci permettono di rappresentare in maniera vivida e precisa concetti e situazioni che sono entrati improvvisamente e dolorosamente a far parte della nostra vita.

Gianfreda, G., Gulli, T., Lamano, L., Volterra, V. (2021). Coronavirus, quarantena e positività nella lingua dei segni italiana (LIS). Ripensare i segni in occasione della pandemia. Rivista di Psicolinguistica Applicata, XXI, 1, pp. 61-82.

L’elenco di segni a cui l’articolo fa riferimento sono visualizzabili anche da soli, al seguente link: https://youtu.be/zdHCUQ5rtkI

Language and Communication Across Modalities Laboratory