Rita D’Amico, psicologa con una specializzazione in psicoterapia psicoanalitica e un master in psicologia sociale conseguito in USA, ha sviluppato un approccio teorico e metodologico che coniuga le conoscenze della psicologia sociale e clinica. All'interno di questa prospettiva, ha svolto numerosi progetti di ricerca su interessanti problematiche nelle relazioni affettive. Ha studiato, tra gli altri, i seguenti argomenti: il senso di colpa nelle relazioni di coppia e in quelle di amicizia; il complesso legame tra l'amore, il potere e la dipendenza nei rapporti coniugali; le amicizie erotiche, espressione rappresentativa delle trasformazioni avvenute recentemente nelle relazioni interpersonali; le manifestazioni della violenza in famiglia, le sue cause e le strategie d'intervento più efficaci; il problema complesso della violenza fisica e sessuale tra fratelli e sorelle; il razzismo e la discriminazione percepita dalle donne migranti; gli atteggiamenti e le credenze negative riguardanti le persone con epilessia. Attualmente, si occupa degli aspetti psicopatologici associati a questa malattia; dei fattori culturali e strutturali che influenzano le progressioni di carriera di uomini e donne in ambito accademico e di ricerca; delle dimensioni di genere nell'eredità, cioè la persistenza di pratiche culturali che limitano i diritti delle donne al lascito; dell'influenza delle norme culturali e temporali sull'esperienza dell'infedeltà nelle coppie.
Membro dell'Associazione Internazionale per la Ricerca sulle Relazioni interpersonali (IARR) dal 1990, ha coordinato il Gruppo per lo Studio delle relazioni interpersonali per diversi anni. Ha, inoltre, un’esperienza decennale di didattica in tre diverse Università italiane, in cui ha insegnato psicologia sociale, generale e psicologia delle relazioni interpersonali. In più, ha formato insegnanti, psicologi e operatori sociali sulle principali teorie e gli interventi con i bambini vittime di abusi, con le coppie in difficoltà, e con le persone affette da epilessia. Dal 1997 al 1999 è stata membro del gruppo di lavoro "cultura della diversità e studi delle donne nelle università italiane", coordinato dal Ministro per le Pari Opportunità, Prof. L. Balbo. Ha pubblicato libri con editori nazionali sia come singolo autore, sia in collaborazione, capitoli di libri e articoli su riviste nazionali e internazionali.