Riccardo De Benedictis è un ricercatore presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR. Gli interessi di ricerca di Riccardo sono fortemente influenzati dal contesto multidisciplinare del suo ambiente di lavoro. Il gruppo presso il quale svolge la sua attività di ricerca, in particolare, ha una consolidata esperienza nello sviluppo di risolutori automatici impiegati in problemi di pianificazione e scheduling rivolti ad applicazioni reali. La realizzazione di tali sistemi ha avuto come elemento costante la forte considerazione per la componente umana che deve interagire con le applicazioni intelligenti.
Sintesi Automatica di Azioni con Vincoli Complessi. La specializzazione in Intelligenza Artificiale, precedente la laurea specialistica, e la successiva collaborazione con il gruppo PST dell'ISTC-CNR hanno portato Riccardo ad un crescente interesse verso le tematiche legate alla pianificazione automatica con vincoli complessi. Le scarse prestazioni dei moderni pianificatori a timeline associata alla ricca espressività dei loro linguaggi per la definizione dei domini e alla possibilità di generare piani flessibili e, quindi, adattabili agli imprevisti in fase di esecuzione, costituiscono la base per lo sviluppo di una linea di ricerca volta all'individuazione di nuove tecnologie e metodologie per la risoluzione e la modellazione di questo tipo di problemi. La permanenza di quattro mesi (settembre-dicembre 2015) come visiting-student nel gruppo di intelligenza artificiale dell'università Pompeu Fabra di Barcellona, sotto la supervisione di Hector Geffner, ha permesso uno scambio di idee che ha portato ad alcuni risultati nel miglioramento delle prestazioni dei pianificatori automatici con vincoli complessi.
Interazione fra Pianificazione Automatica e Scienze Cognitive. L'ambiente di lavoro fortemente stimolante dell'ISTC-CNR ha alimentato l'interesse in Riccardo verso le scienze cognitive aprendo la possibilità di includere i fattori umani in aspetti puramente ingegneristici e tecnologici. Da questa mediazione nascono, da una parte, nuovi algoritmi volti all'incremento di prestazioni per la risoluzione di problemi a timeline, dall'altra la possibilità di utilizzare tecniche di pianificazione di supporto alla modellazione dei processi cognitivi. I progetti PANDORA, GiraffPlus, SpONSOR e La Città Educante, in particolare, hanno offerto la possibilità di attuare una mediazione fra l’aspetto umano e quello ingegneristico attraverso la realizzazione di tecniche di user profiling volte a controllare la generazione di piani e l’assegnamento di attività allo scopo di orientare l’utente verso un nuovo profilo caratterizzato da specifiche qualità desiderate.