MODELLI SIMULATIVI per contrastare il reclutamento di mafiosi e terroristi

 

 

Le mafie e il terrorismo si possono combattere alla radice, studiando come avvengono i processi di reclutamento nelle nostre città. È l’obiettivo dei due modelli simulativi sviluppati da ricercatori del CNR nell’ambito del progetto UE PROTON al fine di comprendere i processi di reclutamento e identificare possibili strategie per limitare questo fenomeno.

Per quanto riguarda le organizzazioni terroristiche, il modello riproduce al computer l’attività quotidiana di un quartiere di Berlino. Qui tra abitazioni, uffici e luoghi di aggregazione si muovono i cosiddetti “agenti”, che rappresentano la popolazione del quartiere. Tra i 20 mila agenti che popolano la simulazione, alcuni di loro sono reclutatori. Il modello permette di variare diversi parametri, come la presenza di polizia, l'interazione degli individui con l’autorità, la percezione della discriminazione come gruppo, e vederne le conseguenze. Il secondo modello studia invece il reclutamento mafioso, come si espandono e si contraggono le reti a seconda delle politiche messe in atto.

 

https://www.outreach.cnr.it/516/un-modello-contro-mafia-e-terrorismo/