L'intelligenza artificiale: una tecnologia potente con potenziali rischi etici

Ospite della trasmissione RAI NEWS FUTURO24 Vieri Giliano Santucci, Ricercatore dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR, per approfondire i temi legati all'intelligenza artificiale a alle sue possibili applicazioni.

Si sono toccati diversi temi, dall’importanza dell'intelligenza artificiale (AI) nel migliorare la nostra vita ai potenziali rischi etici ad essa legati.

L’AI è una tecnologia emergente che sta rapidamente cambiando il nostro mondo, in grado di acquisire ed elaborare un’enorme quantità di dati, e di utilizzare queste informazioni per prendere decisioni e svolgere compiti in modo automatico.

L'AI ha il potenziale di migliorare la nostra vita, può essere utilizzata per automatizzare compiti ripetitivi e noiosi, liberando gli esseri umani per concentrarsi su attività più creative e sociali. L'AI può anche migliorare la precisione e l'efficacia di processi e decisioni, e può fornire nuovi servizi e prodotti che non sarebbero possibili senza di essa.

Tuttavia, l'AI presenta anche alcune sfide, tra cui:

  • La perdita di posti di lavoro, poiché le macchine sostituiscono gli esseri umani nelle attività lavorative.
  • La disuguaglianza, poiché i benefici dell'AI potrebbero essere concentrati nelle mani di pochi.
  • I rischi etici, come l'uso dell'AI per creare armi o sistemi di sorveglianza invasivi.

L'AI potrebbe essere utilizzata anche in ambito militare, per potenziare i droni, rendendoli più precisi e letali. Questo potrebbe avere gravi implicazioni etiche, poiché potrebbe essere utilizzata per prendere decisioni che hanno conseguenze mortali. Ed ecco perché, l'AI presenta anche alcuni potenziali rischi etici, tra cui:

  • La fiducia nelle macchine che prendono decisioni al posto nostro. Queste macchine sono spesso costruite da persone con obiettivi diversi dai nostri, e potrebbero quindi prendere decisioni che non sono allineate con i nostri interessi.
  • La perdita di capacità e competenze umane. L'AI può essere utilizzata per automatizzare compiti che tradizionalmente erano svolti dagli esseri umani. Questo potrebbe portare ad un impoverimento delle nostre competenze ed addirittura delle nostre capacità cognitive

Per affrontare le sfide legate all'AI, è importante quindi sia investire nella formazione e nella riconversione professionale dei lavoratori, che nella progettazione di una sovrastruttura sociale ed una struttura economica che possano garantire una equa ripartizione dei frutti dell’automazione.