Le relazioni bambini-animali in una prospettiva psicologico-culturale

Negli ultimi trent'anni lo studio delle relazioni umani-animali ha avuto uno sviluppo senza precedenti nella storia del pensiero scientifico grazie al contributo di diverse discipline ed ha prodotto in molti casi un certo grado di riaggiustamento e un arricchimento del loro quadro teorico di riferimento. In particolare, per quanto riguarda le relazioni bambini-animali, la psicologia, in una prospettiva culturale, ha fornito e può ulteriormente fornire nuove chiavi interpretative per una comprensione più corretta ed approfondita dello sviluppo psicologico del bambino, soprattutto rispetto alla comprensione della diversità. Il modello teorico che propongo prevede una definizione allargata di diversità, in base alla quale il diverso è fondamentalmente tutto quello che è altro da sé, il non-io. Alcuni dei risultati di una nostra ricerca sulle relazioni dei bambini e degli adolescenti con gli animali, in particolare i risultati relativi all'empatia e alla violenza verso gli animali, sono particolarmente significativi, in quanto contribuiscono appunto ad ampliare ulteriormente il quadro teorico di riferimento utilizzato in ambito scientifico nello studio delle relazioni umani-animali, come pure nello studio dello sviluppo psicologico del bambino. Altri aspetti significativi della complessa tematica relativa alle relazioni bambini-animali sono, ad esempio, il rapporto tra relazioni bambini-animali e relazioni bambini-umani, il rapporto tra relazione con gli animali e relazione con l'ambiente naturale in genere, il ruolo della cultura e dell'educazione nello sviluppo degli atteggiamenti e dei comportamenti dei bambini nei riguardi degli animali.

Tipo Pubblicazione: 
Contributo in atti di convegno
Author or Creator: 
Pagani Camilla
Source: 
Gli Interventi Assistiti con gli Animali nell'ospedale pediatrico, Firenze, 6 Ottobre 2012
Date: 
2012
Resource Identifier: 
http://www.cnr.it/prodotto/i/321682
Language: 
Ita