In modo esplicito o implicito, siamo continuamente sotto esame: rispetto al nostro giudizio o a quello degli altri, a canoni ideali o a un compito specifico. Per questo una buona autostima è una condizione essenziale per il nostro benessere psicologico, oltre che una bussola per agire e raggiungere i nostri scopi. Ma cos'è l'autostima, e quanto dipende dalle nostre aspirazioni, dall'importanza che attribuiamo a determinate qualità e competenze, dal giudizio altrui su di noi? Quali fattori concorrono a determinare un'alta o una bassa autostima? Quali strategie adottiamo per difendere la nostra autostima? E' meglio (o peggio) essere megalomani e sognatori che realisti e senza illusioni? E' possibile avere successo e tuttavia avvertire un senso di insoddisfazione se non, addirittura, di disistima verso se stessi? O, al contrario, si possono riconoscere i propri limiti e difetti, eppure sentirsi sereni e fiduciosi del proprio valore? Alcune distinzioni importanti -- tra autostima stabile e instabile, realistica e irrealistica, globale e specifica -- permetteranno di gettare luce su una varietà di problemi. Questo libro fa il punto sulle conoscenze sociopsicologiche acquisite sull'argomento, sottolineando il ruolo pervasivo della valutazione di sé nella vita quotidiana.