Frequenze di occorrenza di consonanti e vocali e delle loro combinazioni nel babbling e nelle prime parole di quattro bambini italiani

Nella letteratura scientifica sullo sviluppo fonetico esiste un consenso abbastanza generalizzato sul fatto che i foni e i tipi di sillabe prodotte all'inizio del babbling sono tratti da un insieme ristretto dei possibili foni e tipi sillabici attestati nelle lingue, e da questo punto di vista la loro frequenza "universale" non parrebbe influenzata dalle caratteristiche proprie della lingua nativa (Vihman, 1996).
Allo stesso tempo, alcune delle caratteristiche dello sviluppo fonetico prelinguistico sembrano riflettere un modo di operare del sistema di controllo motorio che è così basilare da ritrovarsi ampiamente diffuse nelle lingue esistenti. Infatti secondo MacNeilage & Davis (2000), caratteristiche come l'oscillazione mandibolare, le restrizioni sulle co-occorrenze consonante-vocale all'interno della sillaba CV e la preferenza verso particolari stati articolatorii all'inizio e alla fine degli enunciati sono universali e furono probabilmente presenti nel proto-linguaggio degli ominidi.
Il consenso svanisce però quando si passa a precisare i tempi e le modalità di emergenza delle influenze linguo-specifiche. MacNeilage & Davis (2000) affermano per es. che le summenzionate proprietà del primo babbling si estendono fino al periodo delle 50 parole (verso i 18 mesi), e che le influenze linguo-specifiche sono universalmente precedute e mediate da uno stadio in cui lo schema ripetitivo tipico del babbling viene rotto a vantaggio di un'organizzazione sequenziale CVCV...CVn che incomincia con una consonante labiale, seguita all'inizio della seconda sillaba da una consonante coronale. D'altra parte, altri studi recenti di tipo interlinguistico individuano un'influenza positiva della lingua nativa già a 9-10 mesi, allorchè i suoni nativi aumentano, e un'influenza negativa a partire dalla fine del primo anno, quando i foni non nativi diminuiscono (Vihman & de Boysson-Bardies, 1994).
Ovviamente è compito della ricerca sperimentale accertare i fatti relativi all'influenza della lingua nativa. Per quanto riguarda l'italiano, anche se le evidenze sperimentali sono tuttora scarse, uno studio condotto su due bambini dai 10 ai 16 mesi ha evidenziato come le frequenze di consonanti e vocali si distribuiscano in modo simile alle frequenze caratteristiche del linguaggio adulto solo nell'ultimo mese (Zmarich & Ferrero, 1999). Nello studio che proponiamo vengono presentati i risultati relativi allo sviluppo fonetico di altri due bambini, registrati nel corso di situazioni di gioco, alla presenza delle madri, a 10, 12, 14, e 16 mesi, portando così a quattro il numero complessivo dei bambini qui analizzati. Le occorrenze di babbling e delle prime parole sono state trascritte foneticamente con i simboli IPA della tavola principale e di quella per la trascrizione del linguaggio patologico (International Phonetic Association, 1999). Le frequenze di vocali e consonanti (sia assolute che relative alla posizione nella sillaba), delle loro co-occorrenze all'interno delle sillabe CV, e dei principali tipi sillabici sono state calcolate e confrontate con le frequenze tratte dalle caratteritiche fonetiche e sillabiche di tre tipi di fonti relative alla lingua italiana: (1) una lista delle parole tentate dai quattro soggetti, (2) una lista di parole selezionate dal MacArthur Instrument, versione italiana (appendice B, Caselli e Casadio 1995), (3) e alcuni studi di frequenza disponibili per la lingua italiana (cfr. Zmarich & Ferrero, 1999). I risultati saranno discussi in relazione ai dati interlinguistici disponibili in letteratura e alle teorie sullo sviluppo fonetico (Vihman, 1996).

Tipo Pubblicazione: 
Contributo in atti di convegno
Author or Creator: 
Zmarich Claudio°
Miotti Renzo*
Publisher: 
ETS, Pisa, ITA
Source: 
XIII Giornate di Studio del Gruppo di Fonetica Sperimentale (A.I.A.), pp. 117–125, Pisa, 28-30 novembre 2002
Date: 
2003
Resource Identifier: 
http://www.cnr.it/prodotto/i/140064
urn:isbn:88-467-0869-5
Language: 
Ita
ISTC Author: 
Ritratto di Claudio Zmarich
Real name: