Il laboratorio LaCAM, con l’iniziativa “10 minuti con il Laboratorio LaCAM”, nelle scorse settimane aveva pubblicato materiali pensati per bambini e ragazzi sordi, ma anche per i loro compagni udenti. Da oggi, quest’iniziativa si rivolgerà invece ad un pubblico adulto e agli studenti universitari, sia sordi che udenti, ma anche a chi sta studiando la LIS già da qualche anno.
Infatti metteremo online materiale legato alla Lingua dei Segni Italiana, come le “Sette poesie in LIS” (1998) di Rosaria e Giuseppe Giuranna, curate da Elena Pizzuto e Tommaso Russo Cardona per un CD-ROM, e le lezioni della dott.ssa Virginia Volterra, realizzate nel 2016 per l’università telematica Uninettuno, sulle lingue dei segni e le loro caratteristiche, sull’acquisizione del linguaggio e sull’educazione dei sordi.
Infine, sarà poi possibile accedere a tutti i contenuti del DVD “Quando nasce un bimbo” (2008), curato dalla cooperativa Il Treno, in collaborazione con diverse istituzioni tra cui anche il Laboratorio LaCAM.
Per chi lo desiderasse, il materiale dedicato a bambini, ragazzi e principianti della LIS è raccolto nella pagina “10 minuti con il laboratorio LaCAM – 1° parte”
Virginia Volterra e Tiziana Gulli su Micromega
Qualche giorno fa, sul sito di Micromega, è uscito un articolo molto interessante sulla comunità sorda segnante e il coronavirus. Lo troverete a questo link.
Se la mascherina ‘maschera’ le parole ai sordi
Si tratta di un video realizzato in LIS dalla nostra collega Barbara Pennacchi, per la rubrica “Il CNR risponde: L’informazione scientifica sull’attualità in 2 minuti”. Il video è disponibile qui ed è accessibile a tutti grazie alla traduzione di Valter Longoni e alla sottotitolazione.
Videolezioni di Virginia Volterra
Queste videolezioni sono accessibili a tutti, grazie alla presenza dell’interprete LIS e dei sottotitoli (automatici) di Youtube, inoltre sono disponibili gratuitamente anche sulla piattaforma dell'Ateneo (https://studio.uninettuno.it/), nella sezione dedicata alla Facoltà di Scienze della Comunicazione, all'interno del corso di Linguaggio e comunicazione.
Prima lezione — Le lingue dei segni
- Che cosa sono le lingue dei segni
- Utenti delle lingue dei segni e contesti d’uso
- Come nascono e si evolvono le lingue dei segni
Letture consigliate:
Russo Cardona & Volterra (2007), Le lingue dei segni, storia e semiotica. Carocci Editore: Roma.
In particolare, si consiglia di leggere il capitolo 2.
Seconda lezione — Storia dell’educazione dei sordi e ruolo delle lingue dei segni
- I sordi nel passato
- I primi educatori
- Il Congresso di Milano e le sue conseguenze
Letture consigliate:
Russo Cardona & Volterra (2007), Le lingue dei segni, storia e semiotica. Carocci Editore: Roma.
In particolare, si consiglia di leggere il capitolo 1.
Terza lezione — Inizio delle ricerche sulla Lingua dei Segni Italiana
- La ricerca sulle lingue dei segni all’estero
- La prima descrizione della LIS
- Componenti manuali e componenti non manuali
Letture consigliate:
Volterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana (2019). Descrivere la Lingua dei Segni Italiana. Una prospettiva cognitiva e sociosemiotica. Il Mulino: Bologna.
Si suggerisce di leggere il capitolo 1.1
Quarta lezione — Caratteristiche peculiari della LIS
- Sistematicità, variabilità, iconicità, e arbitrarietà
- La comprensione delle lingue dei segni
- Dizionari e lessico produttivo
- Simultaneità, uso dello spazio, impersonamento
Letture consigliate:
Russo Cardona & Volterra (2007), Le Lingue dei Segni, storia e semiotica. Carocci Editore: Roma.
Si consiglia in particolare il capitolo 3.
Quinta lezione — Imparare la lingua dei segni
- Bilinguismo bimodale
- Prime tappe di acquisizione della LIS
- Insegnare la lingua dei segni
- Educazione bilingue: scuole e materiali
Letture consigliate:
Russo Cardona & Volterra (2007), Le Lingue dei Segni, storia e semiotica. Carocci Editore: Roma.
Si consiglia di leggere il capitolo 6.
Sesta lezione — LIS: lingua e cultura
- Segni nome e toponimi
- Poesia, teatro e musica
- La lingua dei segni al cinema
- Riconoscimento delle lingue dei segni
Letture consigliate:
Volterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana (2019). Descrivere la lingua dei segni italiana. Una prospettiva cognitiva e sociosemiotica. Il Mulino: Bologna.
In particolare, leggere il capitolo 2.
DVD “Quando nasce un bambino”
Oltre 10 anni fa usciva il DVD “Quando nasce un bambino”, realizzato dalla Cooperativa Il Treno, in collaborazione con diverse istituzioni tra cui il nostro laboratorio di Ricerca. Contiene sia parti teoriche che pratiche, informazioni su come prepararsi alla nascita di un bimbo, e su come crescerlo, nelle prime fasi di vita, in condizioni di benessere.
Questo videodocumentario è destinato principalmente alle coppie che pensano di avere dei figli, ma anche ai familiari, agli amici e a tutte le persone interessate ad avere informazioni essenziali sulla gravidanza, il parto e il puerperio. Il videodocumentario è per tutti, e garantisce a tutti un completo accesso ai contenuti presentati, grazie all'utilizzo della Lingua dei Segni Italiana (LIS), dell’Italiano parlato e dell’Italiano scritto grazie alla sottotitolazione. Inoltre può dare a un pubblico ancora più ampio, come le ostetriche e il personale ospedaliero, la possibilità di riflettere su come migliorare la comunicazione con le gestanti sorde.
Pensiamo che sia molto utile, in questo momento di emergenza, in cui i Corsi di preparazione al parto sono sospesi, dare libero accesso a questo materiale su YouTube. L'intero Corso è quindi disponibile sul canale youtube della Cooperativa Il Treno, al seguente link:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwvHS0kSliC2dhXqmZyBEw2YCKcQra99n
Sette Poesie in LIS
Come già detto all'inizio, sette delle poesie create da Rosaria e Giuseppe Giuranna saranno rese disponibili volta per volta sul nostro canale YouTube, in alternanza con le videolezioni della dott.ssa Volterra.
- “Musica”
Questa poesia mostra come le persone sorde trovino nell’ambiente che li circonda diverse forme di ritmo, non solo "sonoro" o vibrazionale ma anche visivo, e smentisce alcuni dei pregiudizi più diffusi sulla relazione che molte persone sorde possono avere con la musica.
- “Sogno”
Si inizia con un sogno, si cerca di realizzarlo e ci si riesce ma… È un monito a non farsi rubare la vita da un’ambizione smisurata.
- “Incidente”
Probabilmente gli appassionati di moto faranno un bel po' di gesti scaramantici nel vederla, tuttavia è innegabile che ciò che rimane impresso di quest’opera di Giuseppe Giuranna siano proprio la composizione delle varie sequenze e delle transizioni da una all’altra scena, molto dinamiche e cinematografiche.
Infatti, Giuseppe ha poi continuato a perfezionare questo suo stile poetico, il “visual vernacular”, una forma di poesia molto apprezzata dalle varie comunità segnanti nel mondo.
- “Haiku”
Il titolo è dovuto alla estrema brevità di questa composizione di Rosaria, che riesce a dire molte cose in pochi istanti.
- “DTS”
Per chi non lo conoscesse, il DTS (“Dispositivo Telefonico per Sordi”) veniva usato prima dei fax, prima della diffusione di internet, degli SMS e della videotelefonia mobile. All’epoca, era anche l’unico modo di comunicare al telefono con altre persone sorde. Questa poesia descrive meravigliosamente il rapporto d’amore-odio che spesso si aveva con tale dispositivo, e non solo.
- “Orologio”
Una poesia ciclica, ritmica e magica, per raccontare un evento inatteso ed inaspettato che interrompe e sospende il tran-tran quotidiano.
- “Grazie”
Siamo arrivati all’ultima puntata dei “10 minuti con il laboratorio LaCAM” e all’ultima delle 7 Poesie di Rosaria e Giuseppe Giuranna, una poesia a quattro mani o, meglio, un duetto. Riteniamo che verrà apprezzata molto dalla comunità segnante italiana dato che si tratta praticamente di un inno alla Lingua dei Segni Italiana. Per la ragione del titolo… provate a guardare la poesia fino alla fine.