Un sorriso per la dott.ssa Caselli
Con un grande sorriso ieri abbiamo festeggiato, con un brindisi a distanza, il pensionamento della nostra collega, amica e guida, Maria Cristina Caselli.
Dal 1 aprile 2020, infatti, Cristina è andata in pensione.
La sua presenza quotidiana nel nostro laboratorio ci mancherà molto, anche se nel tempo ci ha arricchito con i suoi tanti insegnamenti che speriamo di riuscire a continuare a mettere a frutto con la passione ed il rigore scientifico che lei ci ha trasmesso.
Per molti anni Cristina ha coordinato il Laboratorio LaCAM (già Laboratorio di Neuropsicologia del Linguaggio e della Sordità) ed è stata responsabile della sede distaccata presso l’Istituto per sordi di Roma di via Nomentana 56, dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione.
Del lavoro di Cristina non vanno menzionati solamente gli innegabili successi scientifici raggiunti, sia a livello nazionale che internazionale, ma anche una sua abilità ben più complessa, ossia la sua innata capacità nel riuscire a trasformare i risultati scientifici delle sue ricerche in ricadute per la collettività.
Cristina infatti non si è limitata a fare ricerca dietro a un vetro, osservando le diverse popolazioni di cui si è occupata, ma ha saputo fare ricerca con empatia nei confronti di tutti i bambini, e delle loro famiglie, che hanno partecipato alle sue ricerche.
Il suo è stato un impegno civico verso educatori, insegnanti, logopedisti e medici, che da lei hanno potuto imparare e migliorare la propria professione, e un impegno politico per la promozione del benessere di tutti i cittadini.
A livello personale, Cristina è stata una eccellente guida per il nostro laboratorio per tanti anni, dosando con precisione gentilezza e integrità, comprensione e serietà, ascolto e autorevolezza, senso del dovere e flessibilità.
Ci ha insegnato a percepirci e a viverci come un gruppo, a comprendere il valore dell’unione delle menti nel fare ricerca e della ricchezza che nasce dal confronto fra idee e punti di vista differenti. Ha saputo valorizzare le nostre individualità, lasciandoci andare e guidandoci a distanza, sostenendoci nelle difficoltà, senza mai farci sentire soli o schiacciati.
Per tutte queste ragioni la ringraziamo dal profondo del nostro cuore e le dedichiamo all’unisono il sorriso che lei ha quotidianamente dedicato a tutti noi!
Per fortuna Cristina faceva un lavoro che le consente, anche da pensionata, di continuare a frequentare il laboratorio e fare ricerca.
E noi speriamo che Cristina, da Ricercatrice Associata al laboratorio LaCAM, continui a regalarci la sua presenza, il suo sorriso e le sue intuizioni.