Gli indici acustici relativi a fonemi successivi risultano mescolati nel continuum sonoro in misura tale che i segmenti di catena fonetica che possono essere individuati e definiti non corrispondono a segmenti fonernici.
Questa affermazione illustra ottimamente le difficoltà che vengono generalmente incontrate nella progettazione di sistemi automatici di riconoscimento fonetico causate da fenomeni coarticolatori, cioè da quei fenomeni in grado di modificare e caratteristiche acustiche dei segmenti fonici a seconda del contesto fonetico in cui essi appaiono.
Le non eccezionali prestazioni degli attuali riconoscitori fonetici sono dovute essenzialmente alla nostra inadeguata conoscenza del processo attraverso il quale l'informazione fonetica è codificata nel segnale vocale. Ed è alla coarticolazione che sicuramente sono da imputarsi le maggiori responsabilità di questa situazione. Anche se le caratteristiche acustiche dei vari fonemi componenti una determinata lingua sono state relativamente bene identificate e quantizzate, il processo con cui vengono modificate nella produzione fluente della parola rimane ancora non perfettamente descritto.
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Coarticolazione e riconoscimento fonetico
Tipo Pubblicazione:
Articolo
Publisher:
Editrice Esagrafica, Roma , Italia
Source:
Rivista italiana di acustica XIV (1990): 99–105.
info:cnr-pdr/source/autori:Cosi P., Vagges K./titolo:Coarticolazione e riconoscimento fonetico/doi:/rivista:Rivista italiana di acustica/anno:1990/pagina_da:99/pagina_a:105/intervallo_pagine:99–105/volume:XIV
Date:
1990
Resource Identifier:
http://www.cnr.it/prodotto/i/241857
Language:
Ita