Come puo' esistere la realta' sociale?

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Question Title: 
Come puo' esistere la <font size="32">realta' sociale</font>?
Short answer: 

Il mondo è pieno di atti sociali. Pagare il conto, sposarsi, possedere una casa: tutte queste azioni non rientrano tra gli eventi naturali, ma di certo non possiamo negare la loro esistenza. Qual è allora la natura della realtà sociale? All'ISTC il Goal-Oriented Agents Laboratory (GOAL) sta cercando di trovare una risposta a partire dall'approccio delle scienze cognitive. 

Extended answer: 

Soldi, matrimonio, proprietà privata: come fanno questi fatti ad esistere? In che modo sono collegati al mondo fisico? Hanno valore in sé o soltanto all'interno del contesto sociale? Queste domande sono state ampiamente discusse in filosofia e in sociologia, ma quando ci spostiamo dal comportamento collettivo a quello individuale i conti non tornano. La psicologia si è infatti occupata solo marginalmente del modo in cui le persone agiscono all'interno delle istituzioni creando, rispettando o violando le norme della società civile. Senza riuscire a spiegare in che modo il concetto di atto sociale si sviluppa nella nostra testa: cosa rappresenta realmente per noi un atto di proprietà, una banconota, una cerimonia? E in che modo costruiamo la realtà sociale attorno a noi?

All'ISTC, il Goal-Oriented Agents Laboratory (GOAL) cerca di rispondere a queste domande con gli strumenti delle scienze cognitive. La chiave di lettura è il concetto di convenzione: le istituzioni sono convenzioni mentali condivise, anche non intenzionalmente, da tutte le persone coinvolte.

Ad esempio, è un interesse condiviso rispettare l'istituzione della proprietà privata: se tu riconosci che ciò che io possiedo è mio, io farò esattamente lo stesso. E questo può succedere perché noi tutti abbiamo una rappresentazione comune di concetti come "tuo", "mio", "proprietà", "furto". Fare uso di questi concetti predispone le persone a comportarsi in un certo modo: rispettare la proprietà privata, pagare l'affitto, lasciare il parcheggio all'automobilista che è arrivato per primo. Allo stesso tempo, riconoscerne la legittimità rende "reali" le convenzioni – proprietà, affitto, priorità – correlate a queste azioni. È quindi proprio il concetto mentale di convenzione condivisa a conferire realtà agli atti sociali. 

Contatto: Luca Tummolini

Gruppo ISTC: Goal-Oriented Agents Lab

Pubblicazioni attinenti

Tummolini L. Convention: an interdisciplinary study. In: TOPOI-AN INTERNATIONAL REVIEW OF PHILOSOPHY, vol. 27 pp. 1 - 3. 2008.

Tummolini L., Castelfranchi C. The cognitive and behavioral mediation of institutions: Towards an account of institutional actions. In: Journal of Cognitive Systems Research, vol. 7 pp. 307 - 323. 2006.

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EVOLUZIONE / COGNIZIONE / SOCIETÀ