La comunità terapeutica e le sue gruppalità

7 Dec 2012 - 09:30 to 18:00
Aula Marconi - CNR - Piazzale Aldo Moro, 7 - 00185 Roma

La Comunità si caratterizza, nel proprio nucleo sostanziale, nell'articolazione della cura all'interno di una cornice collettiva che coinvolge tanto gli operatori quanto gli ospiti. Le continue occasioni di incontro e di relazione danno luogo ad un'incessante tessitura di trame intersoggettive, all'interno delle quali, in una dimensione di compartecipazione, si possono recuperare progettualità interrotte e  nuove narrazioni di sé.

L’immersione nella matrice gruppale della Comunità oltre che a permettere l’internalizzazione di modelli umani più 'maturi' facilita l’assorbire una cultura fondata sulla tolleranza,  sulla democraticità delle scelte, sulla partecipazione condivisa alla vita di una piccola cellula di una società.

Il gruppo degli ospiti, il gruppo degli operatori, le gruppalità familiari, la rete sociale degli ospiti e la rete sociale in cui è immersa la comunità, nella loro interazione, animano la vita della comunità stessa  e si configurano come luoghi della cura possibile.

La comunità nel suo insieme, può infatti essere concepita come un campo mentale complesso che si articola in più territori mentali, i diversi gruppi, confinanti e sovrapposti: ciò che è possibile in un campo può arricchirsi e trasferirsi negli altri , trasformando la cultura della comunità e delle persone che ne fanno parte. Allo stesso modo, gli aspetti problematici di un campo possono trasferirsi e prendere forma in un altro dei territori mentali della comunità.

La cura nella comunità può quindi essere pensata come cura dei gruppi che la abitano e come loro costante manutenzione. Questa nuova, complessa, visione del lavoro delle comunità terapeutiche obbliga chi vi presta opera ad avere una maggiore capacità di analisi sull’utilizzo di queste risorse e sui processi gruppali che le sottendono. La giornata di studio vuole indagare la natura di questi processi al fine di migliorare la comprensione e l’utilizzo delle risorse gruppali e conseguentemente migliorare i processi di cura all’interno delle comunità terapeutiche.