ASSEGNO DI RICERCA N° 208/2013 - Analisi e valutazione multi-stakeholders di un programma terapeutico orientato alla recovery di persone con disagio psichico grave e delle loro famiglie

È indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 (uno) - “Assegno Professionalizzante” per lo per lo svolgimento di attività di ricerca inerenti le Aree Scientifiche “Scienze Psicologiche” da svolgersi presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR sede di Roma che effettua ricerca nell'ambito del progetto di ricerca “Valutazione della Recovery House di Faenza (esperienza pilota)”, per la seguente tematica: “Analisi e valutazione multi-stakeholders di un programma terapeutico orientato alla recovery di persone con disagio psichico grave e delle loro famiglie”, sotto la responsabilità scientifica del prof. Cristiano Castelfranchi.

 Programma di ricerca: Il presente progetto si pone due principali obiettivi, uno sperimentale e uno teorico. L’obiettivo sperimentale riguarda la valutazione empirica degli esiti della sperimentazione di una Recovery House, attraverso uno studio longitudinale. L’obiettivo teorico riguarda l’analisi dei meccanismi e processi che favoriscono o ostacolano i processi di recovery. Gli aspetti innovativi riguardano: a) la tematica: lo studio dei programmi e dei processo di recovery rappresenta un tema di particolare rilevanza nella attuale letteratura sulla salute mentale, rispetto al quale è riconosciuta la necessità e l’urgenza di ricerca scientifica; b) la metodologia: insieme all’utilizzo di procedura di ricerca empirica tradizionali (test, interviste, questionari, etc), saranno utilizzate anche procedure di ricerca innovative, che prevedono il coinvolgimento dei diversi attori sociali, nello specifico utenti, operatori, volontari, familiari ed esperti (Stakeholder Based Evaluation).

Titolo di studio: Laurea in Psicologia

Requisiti:

Curriculum di studi idoneo allo svolgimento di attività di ricerca secondo le specifiche del bando          

a)      Tutti i titoli conseguiti all’estero (diploma di laurea, dottorato ed eventuali altri titoli) dovranno essere, di norma, preventivamente riconosciuti in Italia secondo la legislazione vigente in materia (informazioni sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica: www.miur.it). L'equivalenza dei predetti titoli conseguiti all'estero che non siano già stati riconosciuti in Italia con la prevista procedura formale predetta, verrà valutata, unicamente ai fini dell'ammissione del candidato alla presente selezione, dalla commissione giudicatrice costituita ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Disciplinare;
b)      Conoscenza dello stato dell’arte sul “recovery approach”;
c)       Conoscenza delle tecniche e delle misure per valutazione degli esiti nel campo della salute mentale;
d)      Esperienza di ricerca con soggetti con esperienza di disagio psichico grave;
e)      Esperienza di ricerca partecipata;
f)        Conoscenza della lingua italiana (solo per i candidati stranieri)