I bambini salveranno le nostre citta'?

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Question Title: 
I bambini <font size="32">salveranno</font> le nostre <font size="32">citta'?</font>
Short answer: 

"Scusate il disturbo, stiamo giocando per voi." Con questo slogan il progetto internazionale La città dei Bambini lavora da dieci anni per incoraggiare la partecipazione dei bambini nella costruzione delle città. 

Extended answer: 

Se chiedessimo a un adulto e a un bambino di descrivere le città moderne probabilmente otterremmo risposte simili. Ma se chiedessimo come cambiarle e migliorarle, le risposte sarebbero estremamente diverse: i bambini semplicemente non concepiscono che la libertà individuale sia filtrata dalla convenienza. È proprio questo il motivo per cui tener presente l'opinione dei bambini può portare a reali cambiamenti dell'ambiente urbano.

Dal 1991 il progetto internazionale La Città dei Bambini, promosso dall'ISTC, propone ai comuni di varie città un grande cambiamento nella gestione delle politiche urbane: abbassare il punto di vista all'altezza di un bambino.

Il progetto è stato adottato da diversi sindaci, e coinvolge oggi più di cento città italiane, alcune città spagnole e le più grandi città dell'Argentina.

La Città dei Bambini lavora su vari obiettivi concreti per favorire la partecipazione dei bambini. Uno dei più importanti è il Consiglio dei Bambini: costituito da circa 20 bambini nominati in diverse scuole, si riunisce periodicamente e funziona come un'assemblea di adulti. Tutti i metodi scolastici, dai banchi di scuola all'alzata di mano, sono severamente vietati: i bambini devono sentirsi completamente liberi di esprimersi e di condividere i loro pensieri.

Il Consiglio prende in considerazione tutte le esigenze, discute le proposte per migliorare la città e alla fine vota le migliori. Queste vengono sottoposte al sindaco: è così che i cittadini più giovani cominciano a essere coinvolti nella creazione del loro futuro. 

Contatti: Antonella Prisco, Francesco Tonucci

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