Costruire solide strutture per la gestione automatica dei contenuti informatici: questa non è solo una sfida tecnologica, ma richiede anche una precisa analisi concettuale. All'ISTC il Laboratory for Applied Ontology (LOA) lavora sugli elementi essenziali che caratterizzano i dati, portando avanti studi ad alto impatto sociale.
La comunicazione tra diversi sistemi informatici è un tipico problema di e-government. Infatti l'uso della tecnologia per facilitare le interazioni tra governo e cittadini ha un enorme impatto sui servizi sociali.
Immaginate una semplice operazione come il trasferimento di informazioni da un sistema informatico all'altro: i due database devono comunicare. Questo significa che dietro i dati ci deve essere un linguaggio comune. Lo stesso accade se diversi servizi sociali hanno bisogno di interagire, scambiandosi informazioni in tempi rapidi.
All'ISTC il Laboratory for Applied Ontology (LOA) affronta proprio questo tipo di problemi. Il gruppo costruisce modelli computazionali generali che devono rispondere a requisiti specifici. Per far questo, diversi campi di ricerca vengono fati interagire, con un approccio fortemente interdisciplinare.
Il primo passo è analizzare tutti i principali concetti coinvolti. "Servizio", "impegno", "azioni": tutte queste parole - utilizzate in qualsiasi servizio sociale - possono avere significati ambigui, che devono essere spiegati. Una volta che abbiamo la cornice astratta, siamo in grado di tradurre i concetti in informazioni pratiche: è solo a questo punto che si possono utilizzare le applicazioni tecnologiche.
Il gruppo LOA considera quindi la tecnologia come il ponte tra la prima analisi teorica e i modelli computazionali finali. Questo approccio, chiamato ontologia applicata, vede i modelli computazionali come sistemi complessi che mettono i dati tecnici al servizio dei bisogni umani.
Contatto: Nicola Guarino
Gruppo ISTC: Laboratory for Applied Ontology
